Carisma

Il Fondatore definisce l’Istituto come un “Piccolo Disegno” per un grande Amore, infatti pone come fine la “duplice unione totale”: degli uomini con Dio e tra di loro. Consacra questo progetto alla Trinità, Dio Padre, Figlio, Spirito Santo e a Gesù, Maria e Giuseppe, espressioni umane dell’amore trinitario.
Affida la Congregazione alla protezione di san Giuseppe che ne porterà il nome. Il suo stile di vita è una caratteristica della nostra spiritualità.
Gesù Eucaristia, che ha fatto vedere a padre Médaille un modello perfetto del “Piccolo Disegno”. È il centro della vita spirituale e il dono che ci permette di essere trasformate e condotte a sperimentare l’efficacia unitiva del Mistero pasquale, come il grano che muore nella terra per comunicare la vita, per realizzare il sogno di Dio espresso nella preghiera di Gesù: «Che tutti siano uno».
Attente alla realtà che ci circonda, ci lasciamo interrogare dalle novità e dai cambiamenti sociali. Il loro variare ci sprona a riflessione, perché il nostro agire sia aggiornato e attuale.
Oggi, a quasi quattro secoli dal suo inizio, il Carisma arde come fuoco vivo e dinamico, mostrando un’attualità sorprendente perché radicato nel Vangelo e inserito nel cuore della Chiesa.
È un carisma lungimirante, perché sin dagli inizi della Congregazione, il Fondatore ha proposto che fosse condiviso anche da laici. Oggi, come allora, ci sono uomini e donne che desiderano approfondire la loro vita di battezzati, assumendo il loro posto nella Chiesa e nel servizio agli altri, donando il proprio colore alla spiritualità delle Suore di San Giuseppe. Sono presenze luminose che s'impegnano nella quotidianità e nell’ambiente di vita ordinaria per divenire costruttori di comunione.