Dall’inizio di marzo 2024 è in atto un fenomeno insolito nella regione dell’estremo nord del Camerun: un’ondata di caldo anomalo. Si sta affrontando un pericoloso cambiamento climatico.
Le condizioni meteorologiche sono avverse all’uomo e all’ambiente. Infatti, quest'anno la temperatura varia tra i 37 e 41 gradi, un fenomeno che era successo 40 anni fa. Quali le cause? In parte certamente, sono le cattive abitudini dell’uomo moderno e, soprattutto l’eccessiva deforestazione...
Purtroppo si constata che questo caldo estremo ha creato e crea ripercussioni sulla salute umana. Ha causato diverse malattie respiratorie; una rapida diffusione di incendi boschivi, per la mancanza dell’acqua; vari problemi ambientali e sanitari molto dannosi. Ad esempio un aumento del tasso di mortalità nella regione interessata, soprattutto tra gli anziani e i bambini piccoli.
Tutti ne patiscono: camerunesi e stranieri. È un calore che impedisce alle persone di lavorare normalmente. La terra, nostra “casa comune”, come dice papa Francesco, soffre terribilmente. Soprattutto la mancanza dell’acqua è diventato un vero problema di sopravvivenza, perché l’acqua è vita. Nella nostra comunità, la distribuiamo alle persone del quartiere tre volte la settimana, per sopperire alla sete e ai bisogni primari. È una piccola goccia di aiuto e di vita.