Due nostre novizie, Bienvenue Nkinkier e Florette Ngeye, hanno emesso i voti di castità, povertà e obbedienza a Kimwenza, sabato 10 settembre 2022, nella cappella dell'Istituto Anuarite.
Il rito si è stato inserito nella celebrazione Eucaristica, presieduta da padre Gauthier Malulu, gesuita, e cinque sacerdoti concelebranti. Alla cerimonia hanno partecipato un bel gruppo di fedeli, di suore, le due famiglie delle novizie, le congregazioni religiose circostanti, una rappresentanza delle suore dell'Istituto San Giuseppe, i collaboratori pastorali e altri amici.
Nell'omelia, padre Gauthier, rivolgendosi alle neo professe, ha ricordato loro quanto sia bello fare una promessa a Dio e mantenerla fino in fondo. Egli è fedele, sostiene i nostri cammini e agisce sempre a nostro favore. Le ha poi messe in guardia contro la tendenza a separare la contemplazione dall’azione. Ha motivato che la presenza permanente del Signore nella nostra vita non deve indurci all'inerzia, ma piuttosto stimolarci a un impegno serio, ad favorire la corrispondenza alla grazia di Dio. Nella stessa prospettiva, il celebrante le ha invitate a confidare in Dio, in se stesse e nelle sorelle con le quali condivideranno la vita nelle rispettive comunità e in tutta la Congregazione. Infatti, è Dio che per primo ha avuto fiducia in loro, scegliendole per consacrarsi a lui. Quindi, è importante dare la precedenza a Dio e confidare nella sua divina provvidenza, perché chi ha Dio, ha tutto. Prendendo spunto dal Vangelo del giorno, in cui Gesù mette in guardia contro un cuore diviso, ha ancora fatto comprendere che il denaro può rappresentare tutto ciò che potrebbe sottrarci al suo amore. Cioè, lotta per il potere, idolatria, cattiva condotta e altre cose simili.
Rivolgendosi all’assemblea dei fedeli, padre Gauthier, ha toccato il problema della strada, ridotta allo stato fatiscente, e la crisi del carburante che rende scarsi i trasporti. Quindi ha lodato il loro impegno nella partecipazione a testimoniare l’importanza dell’evento, nonostante le difficoltà. Ha anche sottolineato la responsabilità nei confronti delle due giovani suore. Occorre aiutarle ad essere fedeli agli impegni assunti, accompagnarle con la preghiera e con i consigli; incoraggiarle quando sono nella gioia e sostenendole durante le prove. Bisognerebbe coniugare sempre questi cinque verbi: consigliare, esortare, sostenere, incoraggiare e intercedere perché si sentano riconosciute e stimate. Solo così potranno conseguire il fine di ogni persona, la salvezza dell’anima per noi e i nostri cari.
Prima di emettere i primi Voti, i loro genitori hanno offerto alle neo professe dei doni significativi. A Bienvenue è stata donata la statua della Vergine Maria, con l’invito a imitare le virtù di colei che è Madre di tutta la Chiesa. Florette ha ricevuto la Bibbia di Gerusalemme, per la lettura regolare ed essere guidata dalla Parola di Dio e non da altre attrattive.
Terminata la Messa, i partecipanti sono stati tutti invitati a condividere un momento di amicizia nella sala dell'Istituto Anuarite. Le suore invece, dopo la partenza degli ospiti, hanno festeggiato nella sede del Noviziato. La festa è continuata con discorsi, canti, danze, doni, e un buon pranzo. Questa è stata la nostra gioia espressa verso le due nuove suore.
Ci auguriamo che questo giorno rimanga veramente indimenticabile.