In tutto il Camerun, si celebra ogni anno la Giornata della Gioventù l’11 febbraio. Un evento che ha lo scopo di dare visibilità ai giovani, porli al centro della storia, dimostrare che sono loro il futuro del Paese.
Lo ha detto benissimo Paul Biya, presidente camerunese, che i giovani sono la forza solida della nazione; se non ci fossero il Paese andrebbe in rovina. Sono essi i futuri leaders della società. E per confermare tale importanza, alla vigilia della festa, sempre il Presidente, lancia un messaggio ai giovani camerunesi. Quest'anno li ha invitati a continuare gli studi, a coltivare il gusto della disciplina e dello sforzo, lasciandosi guidare dall’esercizio delle virtù. Inoltre, ha esortato i giovani al lavoro autonomo, all'imprenditorialità e allo spirito di creatività. Direttive che allontanano dal pericolo di comportamenti devianti, come il consumo di stupefacenti, ecc.
Sempre nella Gionata della Gioventù, in tutte le 12 province del Camerun, si sono organizzati momenti di festa, con sfilate di bambini delle scuole primarie, secondarie e universitarie, con la presenza dei partiti politici. Questa manifestazione è stata accompagnata da canti patriottici.
I bambini hanno presentato danze culturali e moderne, insieme agli sketch, le poesie, i racconti davanti alle autorità di ogni contrada. Non è mancata l’organizzazione di partite di calcio e pallamano tra i diversi stabilimenti.
Noi, a Mora, tra le diverse scuole primarie cattoliche, abbiamo vinto il primo premio al corteo. Così è avvenuto anche per il complesso scolastico Philippe Stevens. Ciò che ci rende orgogliosi è la dedizione al lavoro, il senso della disciplina e del rigore.
La festa dei giovani è un momento di creatività e di dispiegamento delle loro qualità a livello intellettuale, culturale, sportivo. Aspetti che coltivano la socializzazione.