I laici nel "Piccolo Disegno" di Salak - Camerun - hanno vissuto il Ritiro spirituale annuale, dal 28 al 30 luglio 2023, presso la parrocchia di San Giuseppe di Tokombere. Condivido volentieri una sintesi.

È stato guidato da padre Henri Mugalu. Questo il tema: “San Giuseppe, apostolo dell'unità”, alla luce del Vangelo di Giovanni al capitolo 17 versetto 21. Il relatore l’ha svolto in quattro punti.
1. San Giuseppe, modello di fiducia in sé: unità con se stessi
Giuseppe è un uomo di profondità interiore appunto perché sapeva tacere. Si specchiava nel silenzio per mantenere l’unità con se stesso. Ecco perché è importante il silenzio. Prima di prendere una decisione, quando ci si prepara a parlare in pubblico, quando non si ha più voglia di vivere, è opportuno stare soli con Colui che conosce la nostra vita e la nostra storia.
2. San Giuseppe uomo dei sogni: unità con Dio
Giuseppe riceve tre volte la visita di un angelo in sogno. Gli annunci sono tre: la nascita del figlio di Maria quale figlio di Dio e il nome designato (Mt 1,21-24); l'ira di Erode e la necessità di fuggire in Egitto (Mt 2,14); il ritorno in Israele (Mt 2, 20). Il sogno è il tempo della notte, il tempo privilegiato durante il quale Dio parla (Gb 33, 14-15; At 18, 9).
3. Unità con gli altri, unità con la Chiesa
Giuseppe è sempre citato direttamente o indirettamente in compagnia di Gesù e Maria. Egli è il vero custode della famiglia di Nazareth, chiesa domestica. Attraverso la sua vita, siamo chiamati a diventare custodi dei nostri fratelli e sorelle. Ad amare la Chiesa, nonostante le sue debolezze; sapendo che siamo tutti peccatori, ma che portiamo dentro di noi il grande desiderio di servire e amare Dio.
4. Unità con la famiglia per la sua santificazione
Tutta la santa Chiesa è debitrice alla Vergine Maria, perché per mezzo di lei ha potuto ricevere Cristo. E “dopo” lei, a san Giuseppe deve una gratitudine e un rispetto senza pari.

Il Ritiro spirituale è stato un momento molto forte dell'incontro con Dio. Questi gli aspetti essenziali che l’hanno caratterizzato. La celebrazione Eucaristica, l'adorazione del Santissimo Sacramento, il sacramento della Riconciliazione, il rosario a San Giuseppe. Non è poi mancata una ricca condivisione dell’esperienza.
Il pellegrinaggio alla montagna di Baba Simon Mpeke - dichiarato Venerabile dal 20 maggio 2023 da papa Francesco - è stata la bella conclusione.