È la prima volta che ho partecipato al Capitolo generale, organo supremo della Congregazione. È stata un'esperienza indimenticabile. Anche se dentro di me ho provato sentimenti contrastanti.
Da un lato la gioia intensa, dall’altro il timore nell’assumere una responsabilità così grande e la difficoltà di prendere decisioni a nome di tutte le sorelle. Ora ringrazio anzitutto il Signore che ha favorito la realizzazione e la buona riuscita di questo evento, attraverso la mediazione di suor Gemma Gastaldi, madre generale uscente, e il suo Consiglio per la fruttuosa organizzazione. Grazie. Abbiamo lavorato in ottime condizioni. Il Capitolo, ben realizzato, ha raggiunto i suoi obiettivi. Grazie alla facilitatrice, suor Cristina Gavazzi, suora di S. Giuseppe di Chambéry, che ha gestito con competenza lo svolgimento dei lavori. Grazie infine a ciascuno dei membri per il prprio contributo prezioso ed edificante. Possa il Signore benedire tutti.
L’avvio è stato per me molto commovente. Un gesto significativo: la presentazione e benedizione dell'Assemblea capitolare secondo il rito di ciascuna nazione in cui siamo operiamo. Abbiamo poi vissuto momenti di ascolto profondo, di rispetto e attenzione, in ogni fase dei nostri incontri. La serietà delle diverse tappe ha favorito un clima fraterno, che ci ha accompagnato durante ogni passo del cammino. Tutte avevamo un solo obiettivo: cercare il bene della Congregazione, di ciascuna sorella e del nostro “caro prossimo”.
L'elezione di madre Lucia Gallo è stata preceduta da un tempo di discernimento e di preghiera. Appena annunciato il suo nome, abbiamo espresso la gioia con canti e danze. Sempre nel medesimo clima è avvenuta l’elezione delle Consigliere, chiamate a collaborare con la Madre nel prossimo sessennio.