Abbiamo vissuto con gioia, il rito di benedizione della nuova casa della comunità delle Suore di San Giuseppe di Cuneo a Mora, Camerun. L’evento si è svolto il 23 novembre alle ore 10.00.
Hanno partecipato molti amici e conoscenti, gli abitanti del quartiere e, ovviamente, i laici del Piccolo Disegno. Si è iniziato con la celebrazione della Messa, presieduta da monsignor Bruno Ateba, vescovo della diocesi di Maroua-Mokolo. Nell'omelia, ha esortato i cristiani a essere persone che accolgono Cristo, che viene ad abitare in mezzo a noi, anche attraverso la presenza delle suore nella nuova casa. Infatti - afferma ancora il vescovo - le suore, grazie alla loro consacrazione, sono portatrici di Cristo. Esse devono accogliere chiunque si avvicini a loro e orientarlo a lui. Tutto l’insieme si è svolto in un clima di gioia, pace e serenità.
Noi suore di Mora e di Salak, riconosciamo che la Congregazione ha collaborato per donarci una casa così bella, anche a prezzo di sacrifici. Siamo veramente grate, di fronte ad un tale risultato. Ringraziamo di cuore i membri del governo Generale per il loro affetto nei nostri confronti.
Parimenti, ringraziamo i nostri benefattori: la signora Tesio e la Caritas Antoniana per il dono della perforazione del forage e i pannelli solari. È grazie a loro, se noi e la popolazione circostante godiamo l’acqua potabile! A lei, e ai suoi collaboratori, va tutta la nostra gratitudine! L’accompagniamo con la preghiera in tutto ciò che realizza a favore delle persone in difficoltà.
Al termine della benedizione della casa, abbiamo avuto un momento di festa, con le persone venute a condividere la nostra gioia.