Le due comunità di Mora e Salak si sono unite, come di abitudine, per una mattinata di Ritiro spirituale. La casa di accoglienza "Maria Immacolata" dei Padri Oblati , Maroua, è stato il luogo dell’incontro.
Alla meditazione, in un clima di fraternità e di ascolto reciproco, è seguito uno scambio delle gioie e fatiche della missione.
Tema del ritiro: “Riscoprire il volto di Cristo nella propria vita, per seguirlo e amarlo di più”. Nel suo intervento, il rettore del seminario maggiore di Sant'Agostino di Maroua, padre Alain, ci ha trasmesso quanto segue, in sintesi. Riscoprire il volto di Cristo suscita in se stessi stupore e gioia. Gesù chiama ciascuno di noi per nome e ci chiede di dedicargli tutta la nostra vita, senza riserve. Egli ci manda per annunciare il Vangelo al mondo di oggi. Mondo in cui c'è un aumento della popolazione e quindi grande richieste nell’attività missionaria. Un mondo che ha perso la bussola e dove il più forte domina sul più debole. Come donne consacrate, abbiamo il dovere di generare un risultato positivo nonostante il veloce cambiamento. Abbiamo una sola missione, ed è quella di Cristo.
Parlando dei voti, padre Alain ci ha detto che si tratta di una promessa fatta a Dio davanti agli uomini, di una parola data. Dobbiamo rimanere fedeli a questa parola.
La castità: è avere autocontrollo, gestire bene i nostri rapporti con gli altri. È possibile vivere la castità? È possibile, ma non dobbiamo avere un amore diviso.
La povertà: è la vita in Dio, che ci permette di scoprire la nostra unica ricchezza, che è Cristo.
L’Obbedienza: è fare la volontà di Dio attraverso la mediazione dei superiori.
Il ritiro si è concluso con l'Eucaristia e la condivisione di un pasto in convivialità. Dopo, abbiamo continuato con gli scambi, delle gioie e delle difficoltà che viviamo nella nostra missione. A conclusione i calorosi saluti e il ritorno nelle proprie case.
Suor Berthe e comunità di Salak.