Nel 50° anniversario della morte di Baba Simon, si è realizzato il pellegrinaggio sulla collina che porta il suo nome. L'iniziativa è stata della parrocchia di san Giuseppe di Tokombéré, diocesi di Maroua.
Un gesto che ha riunito i cristiani di diverse parrocchie, con la presenza dell'ordinario locale, monsignor Bruno Ateba Edo. Un “giubileo”, ripetuto negli anni, che la diocesi onora in sua memoria. Baba Simon è un sacerdote camerunese, dichiarato dalla Chiesa venerabile, che ha creato un grande collegamento tra l'estremo nord e il sud del Camerun. L'amore di Cristo lo spinse ad annunciare il Vangelo sulle montagne di Tokombéré. Senza contare, che ha dedicato la sua vita per evangelizzare gli usi e i costumi contrari alla fede in Gesù Cristo. Ha portato l'istruzione e la cura della salute, affinché l'uomo potesse reggersi in piedi. Una delle sue frasi forti che ricordiamo nelle scuole è: “Baba Simon è la chiave della vita”.
Monsignor Bruno ha esortato i pellegrini ad essere donne e uomini di montagna, attraverso la preghiera e l'azione. Infatti, Baba Simon si ritirava a pregare sulla collina, per poi avere l’energia necessaria nell’impegno dell'evangelizzazione, dell'educazione e dell’igiene sanitaria, perché Cristo non ama l'ignoranza. Quindi, ad esempio, non si deve bere l’acqua inquinata.
Ringraziamo Il Signore per questo “uomo di Dio”.