“...siano una sola cosa, come noi” (Gv 17,11). È il desiderio di Gesù, la sua preghiera al Padre, il suo sogno. E qualche volta riusciamo a realizzarlo! È successo alla Chiesa degli inizi.
Quella che ci racconta Luca negli Atti e di cui ci ha fatto venire “nostalgia” il biblista Carlo Miglietta, nell’incontro di domenica 12 marzo 2023 a Torino. Quando i primi cristiani avevano “un cuor solo e un’anima sola”. Cosa del passato? In verità no! Perché questo dono della comunione è realtà possibile. È lo stesso Spirito di Gesù che ha la forza di suscitare in noi il suo stesso desiderio di unità! E questa sete è scritta dentro il cuore di ogni uomo e di ogni donna.
Sono arrivata a Torino con delle “fratture”, il cuore un po’ “crepato”. È così facile che per un nulla la comunione, anche con coloro a cui si vuole molto bene, si spezzi! Ma ho sentito che questa sete il Signore la ascolta, la “raccoglie” e la fa sua. E mentre noi “spezziamo”, a motivo della nostra povertà, Lui si “spezza” perché in quel pane nulla vada perduto! Grazie, Gesù! Insegnaci a “spezzarci”, invece che “spezzare! Donaci di rimanere unitissimi a te per diventare “un cuor solo e un’anima sola” con te e, in te, con chi ci poni accanto.
Custodisci in noi la sete di comunione e quando, per le nostre fragilità, essa si rompe, aiutaci a ritornare a te che sempre la sai ricostruire e rinnovare. Amen!