Ci sono incontri che portiamo nel cuore non solo per le parole ascoltate, ma per le emozioni provate e per la gioia trasmessa da chi ha parlato in una relazione bella, gioiosa e coinvolgente.
Madre Yvonne Reungoat ha saputo smuovere e portare il mio cuore a un sereno sentimento, nella comunione, nella relazione fra sorelle unite in Cristo in un'unica Chiesa. Questo nel terzo incontro programmato dall’USMI delle tre diocesi: Cuneo, Fossano e Saluzzo, nel pomeriggio del 26 marzo 2023.
Riprendo le parole della relatrice: «Il fatto di incontrarci in presenza ci permette di conoscerci direttamente, ci ravvicina e ci mette in comunione». Sì, sento un fuoco immenso che mi porta a desiderare la vera comunione sopra citata, che nasce dalla conoscenza e dalla condivisone con il mondo che ci circonda. Madre Yvonne ha scosso i cuori di molti, ci ha stimolati a prendere coscienza di ciò che siamo realmente. Ad accogliere la nostra fragilità prima di tutto, per poter a nostra volta accogliere la fragilità dell’altro.
“Nella complementarietà dei carismi”, camminiamo insieme dando, nel nostro piccolo, un contributo specifico alla vita della Chiesa, delle nostre chiese, delle nostre diocesi. Vivere la sinodalità, ascoltando le parole della relatrice e riscoprire anche la sinodalità delle nostre tante realtà. Sinodo è capitolo comunitario, incontro diocesano, capitolo provinciale, capitolo generale, incontro nazionale. È scoprirci già in cammino per vivere la sinodalità, dando un colore, un’emozione al cammino di ciascuno.
Il pensare spesso a “si è sempre fatto così”, non è uno stimolo ma sedentarietà di una vita che, seppure è donata al Signore, non cresce, non si interroga. Anzi, si ferma e si chiude su se stessa. Occorre sapersi buttare, essere un po' pazzi per Gesù, saper rischiare nel suo amore, con un occhio a chi ci vive accanto, alle tante fragilità. Rischiare sì, ma insieme.
Queste parole mi hanno donato un nuovo modo di ripartire, un nuovo modo per desiderare la comunione, al di là di una specifica identità e carisma, di un solo essere per noi. È emerso in me il desiderio profondo di essere Chiesa insieme, insieme ad altre sorelle in Cristo, per essere le une con le altre segno dell’amore di Dio.
Grazie, madre Yvonne, per aver testimoniato, con il volto e con tutta te stessa, ciò di cui ci hai parlato.