La conchiglia ricevuta in dono, al termine della ricca e interessante giornata formativa di sabato 12 gennaio, promossa dall'USMI Pemone-Valle d'Aosta, mi è di aiuto come promemoria.
Primo aspetto. Nelle relazioni non facili con le persone, ogni volta, c’è una via costruttiva da percorrere con pazienza. Riflettere su di sé e sugli altri con rispetto porta a percepire ciò che avviene e porta alla consapevolezza che le difficoltà mettono in evidenza le mie fragilità e che “il problema sono io”. In questo orizzonte umano e complesso, risplende un’incoraggiante luce e forza per tessere, pazientemente, relazioni positive con me stessa e con gli altri. È la luce che proviene dal rileggere la propria storia nel Vangelo quotidiano, sempre nuovamente imparando dal modo di relazionarsi di Gesù e, quindi, dalla schietta e umile relazione mia con Gesù. Grazie.
Un secondo aspetto che mi ritrovo in cuore è la gioia dell’incontro con alcune suore che da tanto tempo non vedevo. Nel saluto guardandoci negli occhi, nell’abbraccio caloroso, nello scambio di notizie, la relazione ha donato gioia. Grazie.