“Riflessi di bellezza”. Ritrovo, in queste parole, il cuore di quello che ho vissuto nelle tre giornate di formazione a Loano, come membro della Federazione italiana delle Suore di San Giuseppe.
Eravamo una quarantina di suore, nate dal 1950 in poi, provenienti dai luoghi più diversi, espressione significativa dell’universalità del carisma del Piccolo Disegno. Riflessi di bellezza, a poco a poco, fuoriescono dalle brecce di cuori e di sguardi che si incontrano e si illuminano; dai nostri dialoghi fraterni, dal nostro camminare insieme lungo mare, nel rispetto sereno di ritmi e modalità comunicative diverse. Sono riflessi di bellezza regalati in abbondanza, condivisi in semplicità, in un percorso di accoglienza reciproca.
Questa esperienza si approfondisce nella riscoperta dell’essenza dei consigli evangelici di castità, povertà, obbedienza come profezia per l’oggi, presentata nelle due relazioni di don Gianluca Zurra. È un annuncio attraente e innovativo, ben radicato nella parola di Dio, “Vino nuovo in otri nuovi”, con le sfumature del carisma nell’oggi.
Si tratta di vivere i voti in un orizzonte di libertà dagli idoli che ci imprigionano, fino all’ultimo respiro, assaporando la bellezza di un già che si fa strada e ci rende segno di un amore più grande. È un amore che sempre ci precede e dà senso al nostro vivere e morire. Ne scaturisce un rinnovato e solidale “eccomi” al Signore Gesù, il più bello tra i figli dell’uomo.
Un cammino che dilata il nostro stare al mondo, per permettere al Regno di Dio di diventare quello che è: pienezza di vita e di umanità. In questo orizzonte di libertà e autenticità crescono relazioni affettive nuove, aperte alla tenerezza e alla gratuità.
Sboccia la riconoscenza al Signore, a don Gianluca, all’équipe della formazione, a ciascuna persona e sorella incontrata, per i doni di luce e di grazia ricevuti in abbondanza. Una vera bellezza!
Ritorniamo nelle nostre comunità rincuorate e rafforzate nella speranza e nell’amore. Si è fatta certezza che “il futuro di Dio può sempre ricominciare”, nella misura e nella forma che a lui piacerà.