Ho celebrato quest’anno 50 anni di vita consacrata. Un evento che ha suscitato in me un profondo ringraziamento al Signore, perché mi ha sempre accompagnata con il suo amore e la sua fedeltà.
Nel mio cuore sono emersi anche sentimenti di riconoscenza verso le consorelle, i famigliari, i parenti e gli amici, per quanto ho ricevuto nei momenti belli e in quelli più faticosi. A coronamento del Giubileo mi è stato offerto il Pellegrinaggio a Lourdes. L’invito del Santuario di Lourdes per i pellegrini quest’anno è: “Andate a dire di venire qui in processione”. Parole pronunciate da Maria alla Grotta di Massabielle. E io ho fatto l’esperienza di sentirmi inserita in questa processione, di essere parte del popolo di Dio, in alcuni momenti forti e significativi. La Messa internazionale, la processione con i flambeaux, il rito dell’acqua, la via Crucis comunitaria del perdono, il Rosario alla grotta. Non è mancato il ricordo ufficiale per le giubilari durante una Messa.
Forte la presenza di Maria, la Madre che conduce a Gesù anche attraverso la figura di Bernardetta. Pellegrina con i pellegrini, nella relazione reciproca, nel silenzio e nell’ascolto della Parola, mi ha aiutata a rinnovare il cammino secondo Dio, attraverso l’intercessione di Maria, per rispondere a ciò che egli desidera per me.
Mi risuonano nel cuore alcune battute del commento al brano evangelico delle nozze di Cana.
“Le nozze: sono la festa del cuore. Sono il vivere gli uni per gli altri. Gesù, lo Sposo desidera e opera la comunione con lui. Bere il buon vino, stare insieme, volerci bene significa l’Amore. Ma se il vino viene a mancare, viene a mancare l’Amore appunto. È essenziale continuare ad assicurare vino, amore, e non permettere che questo venga a mancare tra di noi”.