Ho vissuto con piacere e con emozione la bella esperienza del sentiero Laudato si' a Pinerolo. Un percorso affascinante, situato in una zona collinare panoramica, dalla quale spunta ben nitido il Monviso.
Una natura ricca di alberi, compresi i pini marittimi, ma anche abitata, infatti si vedevano alcune ville. Ho trovato interessante poter incontrare le sorelle della Federazione Italiana che frequento meno. Una buona occasione per conoscerci, che non sempre ci è data. Ciò che mi ha colpita è stata la disponibilità dei quattro volontari dell’Associazione Laudato si’. Ci hanno accolti, hanno spiegato la nascita del Sentiero, gli obiettivi e la sua realizzazione. Poi, ci hanno accompagnato in tutto il percorso, approfondendo meglio i messaggi, attraverso i pannelli delle 12 tappe.
Insieme alla gratificazione del camminare nella natura, non è mancata anche la fatica delle salite, che faceva ansimare un po’, ma l’attenzione nell’aspettarci l’un l’altro ha recato serenità e ottimismo.
Calorosa è stata l’accoglienza delle suore di Chambéry: non è mancato il caffè, i biscotti e addirittura la sala da pranzo della loro scuola, messa a disposizione per la sosta del pranzo. A seguito, è stato piacevole il momento in cui le sorelle giovani della congregazione di Aosta hanno eseguito una danza molto bella, che ha stupito tutti, specialmente i laici.
Una giornata ben organizzata.
Nell’insieme, quello che mi ha fatto gioire è sapere che c’è qualcuno che si prende cura del creato. Che sa sensibilizzare gli altri su questo tema. Infatti, oltre a coinvolgere gruppi di giovani, ragazzi e bambini, in qualche modo, sono riusciti a coinvolgere anche la Città. Gente che mantiene vivo il messaggio dell’Enciclica di papa Francesco “Laudato si’”.