Una bella giornata di sole accoglie nella Casa madre delle Suore di san Giuseppe un variopinto e festoso gruppo di suore, famiglie, amici del Piccolo Disegno, collaboratori.
In molti Paesi oggi è la festa del papà; per la Chiesa è la solennità del santo Sposo della Beata Vergine Maria, dichiarato patrono della Chiesa universale nel 1870 dal Papa Pio IX. Per la nostra Famiglia religiosa è la festa speciale del Santo che il fondatore pose sotto la sua protezione, perché il suo stile di vita fosse quello caratteristico della Piccola Congregazione di San Giuseppe. Questa ricorrenza sospende ogni anno, per una breve tappa, l’austerità del tempo di quaresima, per farci guardare alla meta del cammino, l’eternità beata dove i Santi già ci precedono. Ci siamo preparate a questa festa con preghiere e riflessioni sulla figura di san Giuseppe, ritornando, con particolare commozione, sulle parole di papa Francesco nella Lettera Apostolica Patris corde dell’8 dicembre 2020.
Dopo saluti affettuosi e abbracci, che accompagneranno anche il momento conviviale finale, entriamo nel clima di festa nella nostra cappella, per la solenne celebrazione Eucaristica, presieduta dal Vescovo, monsignor Piero Delbosco, e concelebrata da 4 sacerdoti, allietata dai canti del coro delle sorelle.
Madre Lucia dà a tutti il benvenuto, ricordando che quest’anno abbiamo, come Famiglia Giuseppina, un motivo particolare di gioia e gratitudine al Signore per la ricorrenza celebrativa dei 375 anni dalla fondazione della Congregazione delle Suore di San Giuseppe a Le Puy en Velay in Francia. Suore e laici attirati dalla luce di un Piccolo Disegno per testimoniare il Vangelo nel mondo.
Cantiamo con gioia: “Noi ti benediciamo, Signore, per Giuseppe, sposo di Maria, patrono della Chiesa, Padre della speranza!”. Nella grazia di quest’anno giubilare per tutta la Chiesa, come pellegrini di speranza, chiediamo pace per il nostro mondo lacerato da tanti motivi di tristezza e angoscia. A Giuseppe, Santo dell’umiltà e della “cura” per Maria e Gesù, affidiamo tutta l’umanità. La sua protezione ci aiuti per non passare accanto alla nostra storia, ma ci ottenga la grazia di consegnarci serenamente e con coraggio, come ha fatto lui, al progetto di Dio.
Un particolare commovente augurio pervenuto per questa festa, «Sei stata per me la testimone di san Giuseppe», raggiunga tutte e tutti noi e si realizzi, per la maggior gloria di Dio.
La Canzone di San Giuseppe, “Canto a Maria” di Adriana Mascagni, può chiudere bene questa splendida giornata.
Figlio venuto dall’Eterno / voglio cantare / un canto per tua madre / per questa donna /che volevo mia / per questa donna.
Voglio lodare la mia sposa / lei fra le genti / nei secoli beata / per la sua fede / grande nel Signore / per la sua fede.
Grazie per quello che m’hai tolto / grazie Signore / per quello che m’hai dato / e per quest’ora / e per questa notte / e per quest’ora.