Ogni volta che nasce una persona, il mondo viene arricchito. Qualcuno di singolare e inedito entra nella comunità umana. Ognuno è portatore di un proprio dono, speciale, unico e sorprendente.
Non lo puoi trovare in nessun altro. Allora, il semplice esistere è già in sé dono. Un dono che chiede di venire alla luce, di essere accolto e riconosciuto. Di svilupparsi ed entrare, in modo armonico, in sintonia con gli altri. Ciascuno è portatore del proprio dono.
Esprimerlo con semplicità e senso di responsabilità, come accogliere con gratitudine quello dell’altro significa voler bene. È costruire il bene, appunto. È fare la verità in noi e attorno a noi. È seminare luce. È scaldare i cuori, a volte, per guarirli dal freddo dell’indifferenza e dell’isolamento.
Fioriranno allora segni di incoraggiamento anche piccoli, ma significativi. Quanto basta per continuare a credere nella vita e non “lasciarci rubare la speranza”.