Il primo mese di un nuovo anno. È facile provare gratitudine Signore! Tutto intorno parla di te. Sei nella neve che al mattino scende e brilla al sole, facendo sembrare ogni fiocco, un diamante della natura.
È facile svegliarsi quando il freddo ti brucia le guance e ti fa dire: “Grazie Gesù per questo giorno!”. Un nuovo anno è iniziato e il cuore che ti ama non smette di cercarti e di trovare pace. È facile trovarti mio Dio, nel sorriso di un bambino che non conosce la cattiveria. Sei persino nello scodinzolare di un cane in cerca di carezze! Sei in una primula prematura che sa già di primavera!
Il cuore grato è così leggero, che vive della bellezza del presente in ogni singolo istante! Lo dice anche la sacra scrittura: “State sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi” (1Ts 5,15-16).
Beato l’uomo che riconosce i doni del Signore e che gioisce di questo: il suo sguardo è rimasto quello di un fanciullo che prova incanto per ogni cosa!