Una panchina non è forse una dolce compagna nelle giornate di sole? Un luogo in cui trovare ristoro, lontano dai rumori dell’uomo, dove solo la natura fa sentire la sua voce.
Proprio qui, mentre la mente cerca di staccarsi da tutti i pensieri terreni, un allegro chiacchiericcio di passeri sui rami, ricorda quanta allegria porti la primavera. Il loro cinguettio è musica leggiadra! Quanto ha amato questi piccoli esseri San Francesco! Il Signore, li ha citati per farci capire quanto ci ama, con parole semplici, nel Vangelo di Matteo: «Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!».
Cantiamo leggiadri come passeri quindi, poiché il Signore ci ama!