«Vivete contente del lavoro assegnatovi applicandovi a svolgerlo accuratamente», afferma padre Médaille nella Massima 71. Papa Francesco fin dal discorso di inizio del pontificato ha sempre insistito:
la Chiesa sappia parlare con il cuore. Anche nel messaggio sulla 57^ Giornata delle Comunicazioni Sociali, domenica 21 maggio 2023, riprende l’invito a considerare il cuore secondo l’antica cultura ebraica, sede di sapienza e ragione, sentimento ed emozione. Dall’equilibrio di questi ingredienti nasce una vita buona. Ognuno con la propria vocazione e nel luogo in cui Dio l’ha posto.
La Legge è accolta dalla sapienza e compresa dall’intelligenza; ma è il sentimento che la trasforma in vita buona per sé e per tutti.
Saper vedere il bene che c’è in ogni cosa e persona è un ottimo ingrediente per volere il bene comune. La cordialità disarma, il sorriso buono è contagioso. La società ha estremo bisogno di vedere nei seguaci di Cristo il riflesso di un Dio che si china con tenerezza sulle ferite dei suoi figli.
Vivere contenti di quanto ci è affidato, applicandoci con accuratezza significa appunto miscelare bene gli ingredienti del cuore.