Spesso ci sforziamo di cercare ad ogni costo l’occasione per fare del bene. Talvolta però andiamo incontro al fallimento e allora il rimorso tormenta l’anima. Risultato: giornata poco piacevole.
E una certa stizza contro noi stessi e magari anche acredine nelle relazioni. Esattamente l’opposto di quanto c’eravamo proposto. La vita buona mi pare assai meno complicata. «Obbedite con puntualità, semplicità e gioia». Queste alcune parole della Massima 74 di padre Jean-Pierre Médaille, un invito alla leggerezza, all’apertura verso ciò che Dio mette sulla strada della giornata. In questo senso più ampio ho interpretato quell’obbedite. Accettare le richieste che chiedono di scombussolare i nostri piani.
Sono le bibliche visite degli Angeli, messaggeri della volontà divina, talvolta nascosta in una telefonata, in un incontro sulle scale di casa o in strada.
Con l’animo sgombro cogliamo quella richiesta e ci scuoteremo di dosso il peso del dover sempre fare. La vita sarà più semplice e leggera per noi e per gli altri.