Sono ripresi gli incontri per coppie e famiglie “Chiamati alla Comunione”, l'11 novembre, organizzati dalle Suore di san Giuseppe. La tematica verte sul capitolo 6 della FT: “Dialogo e Amicizia Sociale”.
Insieme al gruppo dei genitori ne viaggia uno parallelo, composto dai figli delle coppie. Le età sono variegate, si parte dai 5 anni e si arriva fino alle scuole superiori… E, come nelle migliori famiglie, i più grandi aiutano noi animatori con i più piccoli… Loro sono cresciuti praticamente con noi, quindi sanno e condividono la gioia di passare del tempo insieme, con una bella e reciproca collaborazione. Quest’anno, allo staff degli animatori: la sottoscritta e Marco Boschis, che non sarà sempre presente, si è unita Silvia Micioni, puntuale, quanto provvidenziale. Come luogo dell’incontro, siamo letteralmente accolti in "casa", presso il Collegio Immacolata a Cuneo.
Il tema trattato era l’Ascolto. Gli adulti hanno sviluppato l’argomento attraverso meditazioni, video e preghiere. Noi animatori abbiamo cercato di coinvolgere i ragazzi sul medesimo argomento, ma con alcune attività diverse, ovviamente… Sfruttando le doti di Silvia in campo musicale, la casa si è riempita di musica, suoni e rumori… Un’orchestra improvvisata e adatta a far partecipare tutti i presenti a fine incontro.
Ma, come parlare di ascolto se non partendo, dal silenzio? Cosa non facile da realizzare con i bambini. Comunque, loro sono stati bravi, sia nel silenzio che nel rumore. Cosa che li ha aiutati a comprendere la diversità tra “sentire” e “ascoltare”… Sì, perché si è capito che, a differenza del sentire distratto, l’ascolto presuppone di fare spazio e di dare attenzione all’altro. Richiede impegno, sforzo e implica forza per agire poi… Cioè, andare verso l’altro, averne cura e "obbedire" alle sue richieste, con attenzione e disponibilità.
Per far questo, ci siamo divertiti a costruire degli strumenti che producessero un suono. Ci siamo cimentati con degli esercizi musicali, volti ad ascoltare i comandi e a prestare attenzione. Il tutto per imparare ad andare verso l’altro con cuore e orecchie aperte. Ci siamo detti che non bastano le orecchie per ascoltare davvero, ma ci vuole anche cuore e mani ben aperte. Infatti, padre Médaille ci insegna in una sua Massima: «Allo Spirito Santo obbedite prontamente e interamente».