Per radicarci nella sequela di Cristo e rendere fervente e viva la nostra missione, è stato organizzato un Ritiro spirituale in data domenica 16 marzo 2025. Questo il tema: “Giuseppe, l'uomo del silenzio”.
Abbiamo partecipato, insieme ai laici della famiglia del Piccolo Disegno, anche come preparazione alla solennità di san Giuseppe, sposo della Vergine Maria, il 19 marzo. Il Ritiro è stato guidato dal padre Maestro dei Novizi, missionari SVD. Nelle sue istruzioni, ha sottolineato due aspetti di San Giuseppe.
1. Il silenzio
Giuseppe era un uomo che sapeva pregare, che ascoltava Dio prima di parlare, reagire o prendere decisioni. L'ascolto è un aspetto molto importante per il buon funzionamento delle nostre comunità e delle famiglie. Saper ascoltare gli altri porta pace, armonia, fiducia e serenità. Papa Francesco nell’Anno Giubilare ci parla del pellegrino della Speranza. Un buon pellegrino deve saper ascoltare gli altri e creare pace attorno a sé. La sfida che dobbiamo affrontare è saper ascoltare chi ci circonda.
2. Il silenzio missionario
Giuseppe ha svolto bene la sua missione perché era il padre adottivo di Gesù. Lo educò in modo responsabile e silenzioso. La missione di Giuseppe era di proteggerlo e salvarlo. Noi abbiamo ricevuto anche la missione di proteggere e salvare la vita degli altri, come genitori e come persone consacrate. Siamo tenuti a farlo perché è espressione di misericordia. Tra i punti di forza di Giuseppe ci sono il silenzio, la discrezione, il rispetto e la dignità verso gli altri.
Siamo quindi chiamati a mettere in pratica l’esempio di san Giuseppe nella nostra vita quotidiana. Non possiamo divulgare la vita privata delle nostre comunità, delle nostre famiglie, perché abbiamo il dovere di proteggerle e rispettare la loro dignità. Proteggerne la privacy è una missione, così come essere capaci di mantenere i segreti diventa un obbligo sacro. Questa è la grande sfida nella vita religiosa odierna. Dobbiamo imparare ad evangelizzare la nostra bocca, le nostre parole, le nostre mani come persone consacrate, per evitare il male.