I Laboratori di preghiera e di vita, nati a Puerto Piray nel 2016, sono incontri che hanno suscitato profondi cambiamenti nelle famiglie. Il metodo prevede un incontro settimanale per quattro mesi.
Durante la riunione, ogni membro condivide aspetti della propria vita e l’esperienza della mezz’ora di preghiera personale, vissuta durante la settimana. Le persone che desiderano formarsi e si sentono chiamate a fare un passo in più, possono partecipare alla scuola di formazione, per la durata di un anno. Al termine, vengono scelte e autorizzate ad animare i laboratori.
Per noi suore, i laboratori, sono stati un aiuto molto grande, soprattutto nella triste circostanza dell’improvvisa morte di suor Rosa Porello. Ci siamo sentite sostenute nell’accettare il doloroso distacco. Nel 2017, suor Mari Aimale ed io abbiamo partecipato alla scuola di Formazione e, ormai, da quattro anni animiamo i laboratori di preghiera e di vita, oltre ad essere membri dell’équipe formativa.
Attualmente le Guide dei Laboratori sono 13 e 3 membri in formazione.
Una volta al mese viviamo il Ritiro mensile, festeggiamo il complenno della guida. Una volta all’anno partecipiamo a un ritiro di tre giorni, dove c’è più spazio per il silenzio e la preghiera. Personalmente, i ritiri mi aiutano ad essere fedele ai tempi di preghiera personale e al servizio del prossimo.
I Laboratori di vita e di preghiera fanno capo a un religioso francescano, padre Ignazio Larrañada, ed è un’Associazione riconosciuta dalla Santa Sede. È estesa in tutti i paesi, compreso l’Italia che conta quasi 20 Laboratori di coordinamento.
La partecipazione a questi Laboratori, rafforza in noi la capacità di vivere la nostra spiritualità di suore di san Giuseppe. Rinvigorisce la comunione e dona slancio agli impegni assunti per vivere il “più grande amore di Dio e del prossimo”.