L’Ospedale Bambino Gesù, istituzione della Santa Sede, nasce a Roma nel 1869 come primo ospedale pediatrico italiano, per iniziativa dei duchi Salviati, sul modello dell’Hôpital des Enfants Malades di Parigi.
Nel 1924 viene donato alla Santa Sede, diventando a tutti gli effetti l’Ospedale del Papa. A tutt’oggi è una struttura di eccellenza nell’accoglienza e nella qualità delle cure offerte. All’inizio del mese di gennaio 2024 gli organi di stampa hanno diffuso la notizia che l’ospedale Bambino Gesù avrebbe rifiutato una donazione da un milione e mezzo di euro da Leonardo, società pubblica italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza. “Non capiamo il motivo” hanno detto alla Leonardo aggiungendo: “Volevamo solo raccogliere gli appelli del Papa per aiutare i più bisognosi, i bambini malati, i poveri”.
L’agenzia Ansa riporta che al Bambino Gesù non hanno voluto commentare la notizia mentre padre Tonio Dell'Olio, fondatore di Pax Christi, ha dichiarato: «Quello dell'ospedale costituisce un precedente molto importante che fa onore soprattutto per la coerenza e perché, al di là di ogni pur profonda convinzione, francamente non è facile rinunciare a una cifra così importante. Non è sempre vero che “pecunia non olet”. Talvolta la puzza si sente eccome! E c'è chi ha il coraggio di dire no».
A sollecitare il rifiuto dell'ospedale sarebbe stata la Segreteria di Stato su richiesta di papa Francesco.
Percorso controcorrente, coerente e significativo, che sollecita tutti a riflettere!