Quando parti per lavorare o studiare lontano dalla tua famiglia, in maniera più o meno premeditata, uno dei primi e più duraturi dubbi è se Casa ti mancherà per sempre.
Oppure se, prima o poi, riuscirai ad ambientarti davvero in questa nuova realtà, con nuovi spazi, nuove persone e nuovi ritmi. L’arrivo alla Casa di Accoglienza, Collegio Immacolata, sembra sempre un segno del destino, come se quella camera libera stesse aspettando proprio te. Queste braccia aperte in attesa del tuo arrivo riescono a darti un primo piccolo sollievo nel caos del trasloco e della nuova città. Per quanto nulla potrà mai davvero sostituire Casa, quella stanza diventa un porto sicuro nei momenti difficili. Inoltre, le perfette estranee con cui devi condividere la cucina e i corridoi si trasformano pian piano in amiche, poi confidenti, sorelle. E ti rendi conto che, dopo mesi o anni passati insieme, adesso senza di loro alla tua vita mancherà un pezzo.
E così, un giorno ti scoprirai a chiamare “casa” quel piccolo palazzo giallo. Inizierai a girare per i piani in pigiama o con delle tute improponibili. Lascerai la porta aperta della camera perché, in fondo in casa propria, chi è che chiude la porta di camera quando va in cucina a prendere un bicchier d’acqua o qualcosa da mangiare? Non mancheranno i litigi, le distrazioni, il cibo bruciato o le cene svuota-frigo perché, proprio oggi, il negozio era chiuso o perché semplicemente la forza e la voglia di passarci non c’erano.
Ma saranno anche mesi ricchi di risate, di crescita personale, di vita con persone fantastiche, di chiacchierate per lunghe ore e di supporto reciproco. Saranno mesi di scoperta, di cene in compagnia, di diete fallite per il profumo di dolce che arriva dal forno, di tempo per sé stessi. In quei mesi riscopri il valore della preghiera. Quanto può essere risanante sedersi davanti ad una croce e prendersi del tempo in intimità con Cristo, sapendo che è lì al piano di sotto. Che, anche in pantofole e con i capelli in disordine, puoi correre lì in qualunque momento.
Quando andando via tirerai le somme, vedrai che sì, Casa ti è mancata ogni giorno, ma non ha fatto così male come credevi. Perché il Collegio è diventato una piccola casa che ti ha donato persone, ricordi, esperienze, mesi che non dimenticherai mai.
Miryam, con le ospiti del Collegio Immacolata