Il gruppo dei laici nel Piccolo Disegno di Mindonga, Congo, chiamato la “famiglia di san Giuseppe”, solitamente si riunisce alla domenica dopo la Messa per condividere i "frutti" della Parola del giorno.
Si tratta di comunicare le esperienze vissute, relative alla testimonianza di vita nel quartiere, nella propria famiglia e nel gruppo. Spesso evochiamo la figura di san Giuseppe, perché desideriamo sia il riflesso delle nostre famiglie. Nella terza domenica di Quaresima, Claude Monganga, laico nel Piccolo Disegno, ha condiviso il suo vissuto. Quello che l’ha toccato particolarmente è stata la pazienza di Dio di fronte al male che facciamo, rilevata e sottolineata dal sacerdote durante l'omelia.
Claude ha raccontato: «Io, Claude Monganga, sono stato colpito dalla parabola del fico sterile (Luca 13 6,9), quando il giardiniere riceve l'ordine di tagliarlo perché non produce frutti, e sfrutta solo il terreno. Questo albero di fico sono io, salvato dalla pazienza di Dio. Ho ricevuto la parola di Dio, la guida e il sostegno del gruppo, la preghiera. L'alcol mi aveva distrutto, oltre ad aver commesso altre azioni malvagie. Ringrazio la “famiglia di san Giuseppe” che non mi ha abbandonato, ma mi ha aiutato a uscire dalla situazione difficile e dolorosa a causa del mio cattivo comportamento. Grazie, famiglia, per il vostro sostegno!».