Nella nostra area pastorale S. Maria, Madre di Dio, della diocesi di Santarém, situata nella bassa Amazzonia, abbiamo realizzato in questo ultimo tempo il CPA, cioè la riunione del Consiglio Pastorale di Area.
È un incontro già ben avviato nella vita della nostra Chiesa. Ha la finalità di verificare e programmare il cammino pastorale dell’anno. Tuttavia, quest’ultima riunione è stata caratterizzata da un tocco di sinodalità, molto speciale e fecondo.
Abbiamo avuto la partecipazione della maggioranza delle comunità. Delle 48 che formano la nostra grande area pastorale, 40 erano rappresentate da uno o più membri. È stata una grande assemblea, animata da un clima di festa e di gioia per il reincontro e la ripresa del cammino insieme.
I Lideres di queste comunità, che da due anni non si incontravano a causa della pandemia covid, parteciparono con un forte desiderio di far lievitare la fede nel popolo, impegnato nel progetto del Regno. In un clima di rispetto, di ascolto reciproco, di corresponsabilità e di grande partecipazione abbiamo costruito le linee della programmazione pastorale per l’anno 2022.
Questa esperienza ci ha fatto sentire che una Chiesa sinodale è possibile. Il cammino sinodale si realizza con la partecipazione di tutti e di tutte, nell’ascolto attento e solidale delle persone. Atteggiamenti che richiedono l’impegno concreto e collaborativo nella vita della Chiesa, segnata dalle grandi sfide del mondo attuale. È il sogno e l’appello insistente di papa Francesco: «Essere una Chiesa nella quale tutti e tutte abbiano spazio, voce, opportunità per esprimere l’appartenenza alla Chiesa di Gesù... Il cammino sinodale è il cammino che Dio attende dalla Chiesa del terzo millennio».
Essere insieme per costruire, con la forza dello Spirito, un cammino sinodale!