In questo periodo ho potuto vivere una bella esperienza di vacanza a Napoli e dintorni. Ho visto meravigliosi panorami, monumenti imponenti, opere d’arte splendide, tramonti mozzafiato.
Ho camminato tra storia e tradizione, tra sacro e profano. Ho visto colori di ogni tipo e ascoltato bellissima musica in ogni dove. Ho assaggiato il cibo tipico. Ho conosciuto persone. Ho gustato l'accoglienza e il calore del sud. Inoltre, mi ha colpito molto un'espressione che si usa spesso. “A Maronna t'accumpagn!”, che significa: “Che la Madonna ti accompagni”. Che tu esca per un lungo viaggio, per fare la spesa, per tanto tempo o per un breve momento, ti viene sempre detto “che la Madonna ti accompagni!”. Questo è un tipico proverbio, eppure fa riferimento al fatto che concretamente lei ti accompagna. Sì, che tu ti trovi in campagna o nel centro storico, che tu sia in una via principale o in un vicolo sconosciuto ci sono spesso icone di Maria che accompagnano la tua strada. Così ho iniziato a osservare ogni angolo per non lasciarmele sfuggire.
Alla fine del mio soggiorno a Napoli ho deciso di spostarmi, non più in compagnia di amici, ma da sola a Sorrento. Avevo sentito parlare di una casa religiosa di ospitalità, così ho proseguito in solitaria la mia vacanza.
Appena arrivata, ecco una bella statua di San Giuseppe ad accogliermi, prima di entrare nella casa. Proseguendo lungo la via c’era un cartello con scritto “San Giuseppe”, che portava a una strada nascosta e a un santuario dedicato proprio a lui.
Sono entrata nel laboratorio, dove le suore che mi hanno ospitata lavorano come iconografe. Lì, la prima icona, anche se non in vista perché ancora incompiuta, che ho osservato, era di San Giuseppe con Gesù. Sono entrata in una piccola chiesa, dove c’era un invito a fermarsi per scrivere una preghiera personale. Così, mi sono chinata a raccogliere il foglietto per farlo e, girandomi ho visto un’altra statua splendida, ancora di San Giuseppe.
Dopo tutto ciò, non potevo non dirmi: “Che San Giuseppe t’accumpagn!”.
Forse, da questo semplice, ma significativo e concreto modo di dire regionale, ho capito, riflettuto e ringraziato di una cosa importante e mai scontata: la bellezza di sentirsi sempre accompagnati, custoditi e protetti!